Aumentano i servizi che offrono la possibilità di autenticazione SPID, e con essi gli attacchi phishing mirati al furto di: ecco come riconoscerli e come difendersi
La friulana Eurolls è stata vittima di un attacco hacker che ha bloccato l’intero sistema informatico: la “porta di accesso” è stato il PC di un dipendente in smart working.
Il Tribunale di Venezia ha riconosciuto la responsabilità dell’amministratore di una società per la violazione dei diritti d’autore su un software aziendale installato senza la licenza d’uso.
La situazione di emergenza legata al corona virus COVID-19 impone ad aziende e professionisti di individuare modalità alternative per continuare a svolgere la loro attività.
Gli aspetti da valutare per la corretta attivazione dello Smart Working sono molteplici: vincoli legali, adempimenti amministrativi e burocratici, possibili criticità tecniche, fanno sì che districarsi correttamente sia complesso, col rischio di affidarsi a soluzioni fai-da-te che possono inficiare tutti i vantaggi se non addirittura mettere a rischio l'integrità dell'azienda.
Abbiamo organizzato un webinar specifico, con l’obiettivo di appianare dubbi e incertezze legati al telelavoro.
Giovedì 12 Novembre, dalle ore 16.00 alle ore 17.00
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ARGOMENTI:
Lo smart working nel rispetto normative: regole generali di applicazione dello smart working
Comunicazioni formali al Ministero del Lavoro e regolamento aziendale
Implicazioni tecniche: connettività remota e sicurezza dei dati
Aumentare l'efficienza delle risorse in smart working
Il webinar è totalmente gratuito. Per partecipare è necessario un PC, un tablet o uno smartphone connessi a Internet, dotati di cuffie e microfono.